Insegnamenti

Questa rubrica ospita i testi di alcuni insegnamenti tenuti presso il nostro Centro Studi. Essi sono da considerare, secondo noi, come un mezzo per conoscere gli aspetti salienti della filosofia buddhista tibetana, ma soprattutto come un vero e proprio supporto allo studio e alla meditazione. Per non alterare il significato di questi insegnamenti, abbiamo preferito lasciare il testo quasi nella sua trascrizione stenografica, senza aggiungere o togliere nulla all’opera dei vari traduttori. Il futuro del Dharma dipende, secondo noi, anche dalla capacità di mantenere pura la trasmissione degli insegnamenti. Per questo motivo, abbiamo deciso di non concedere nulla allo stile formalmente "bello" e corretto, rischiando in tal modo di stravolgere il senso del testo.
Ci piacerebbe che questi insegnamenti potessero instaurare una sorta di dialogo fra i lettori e il Centro. A tal proposito siamo a disposizione per accogliere e soddisfare, nel limite della nostra comprensione del Dharma, qualsiasi interrogativo, riflessione, dubbio o altro ancora. Scriveteci!!!
Dedichiamo qualsiasi energia positiva creata con questo lavoro alla lunga vita di tutti i Maestri di Dharma.

COME RISPETTARE E TRATTARE I TESTI DI DHARMA
Poiché riguardano il livello più elevato dell’essere umano, quello spirituale, fin dai tempi di Buddha Shakyamuni le parole del Tathagata erano trasmesse e scritte fedelmente, e rispettate in vari modi.
Per favore, evitate di considerare i testi di buddhadharma come qualsiasi altro libro o qualsiasi altro oggetto, di posarli sulla nuda terra o dove abitualmente si mettono a sedere le persone o in luoghi sporchi. Se li posate temporaneamente a terra in una custodia, evitate comunque di calpestarli. In casa, se potete, metteteli in un piano a parte o insieme a libri di alto valore spirituale. Se ve ne servite spesso, metteteli pure a un livello accessibile, ma senza mischiarli a pubblicazioni ordinarie; altrimenti (come insegna anche il Feng Shui), conservateli nel punto più alto della libreria. In viaggio, non trasportateli insieme alle scarpe. Queste azioni simboliche saranno d’aiuto al vostro sviluppo interiore.

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Interdipendenza e non violenza.

Qui di seguito pubblichiamo l'intervento di Lama Khenrab Rimpoce, nostra Guida spirituale e Lama residente dell'Istituto Ghe Pel Ling di Milano, tenuto a MIlano nell'ambito della Festa del Vesak 2010.

       16 settembre 1995 Ven. Ghesce Yesce Tobten
    
    "L'importanza della pratica spirituale"
    (traduzione dal tibetano di Pino Tommasi)
    
    UN SANTO CI HA LASCIATO

    23 maggio 1997 Thamthog Rimpoce
    
     Karma e reincarnazione
     traduzione dal tibetano di Chodup Tsering Lama
    
     Stiamo seguendo l'introduzione al Buddhismo. Lo scopo principale del Buddhismo e delle religioni in generale e' di trovare le cause della felicita' e di eliminare le nostre sofferenze.

   28 e 29 novembre 1998 Thamthog Rimpoce

La legge di causa ed effetto
traduzione dall'inglese di Gemma Randelli

Tutti gli esseri senzienti, noi stessi compresi, dal profondo del cuore desideriamo la felicità e non vogliamo la sofferenza. Per questa ragione, cosa possiamo fare per raggiungere la felicità e sradicare la sofferenza?

   7 marzo 1999 - Ven. Ciöden Rimpoce

"I tre sentieri principali"
(traduzione dal tibetano di Chodup Tsering Lama)

TESTO RADICE
"Mi prostro ai venerabili Guru.
Cerchero' di esporre al meglio il significato dell'essenza di tutti gli insegnamenti del Vittorioso, il sentiero lodato dai figli divini del Vittorioso, il veicolo per i fortunati che desiderano la liberazione.
Ascoltate con mente chiara, voi che siete distaccati dai piaceri dell'esistenza mondana, voi che ponete ogni sforzo nel rendere significative le vostre liberta' e ricchezze, voi fortunati che avete fede nel sentiero di cui il Buddha Vittorioso si compiace.

  14 aprile 2000 - Lama Thamthog Rimpoce
L'importanza del Dharma, il sentiero spirituale
traduzione dall'inglese di Gemma Randelli

Durante gli insegnamenti al Palalido, Sua Santità il Dalai Lama disse che molta gente probabilmente era lì a seguire gli insegnamenti perchè pensava che egli avesse dei poteri miracolosi oppure che fosse un guaritore e Sua Santità invece spiegò che assolutamente non ha questi poteri; allo stesso modo, anch'io non ho questi poteri, non sono né un guaritore né posso fare miracoli. Sono un semplice monaco che ha studiato ventisette anni la filosofia buddhista e per questo ho una certa esperienza. Comunque, sono un essere senziente esattamente come voi e come tutti gli esseri senzienti voglio la felicità e non voglio la sofferenza.

  29 gennaio 2000 - ven. Lama Tenzin Kienrab Rimpoce
"Amore e compassione nel Buddhismo tibetano"
tradotto dal tibetano da Chodup Tsering Lama

Sono contento di essere fra di voi e desidero ringraziarvi per avermi dato questa opportunità di insegnare qui: considero una fortuna insegnare al Tenzin Cio.Ling.
Non potete aspettarvi qualcosa di particolare perché non ho una grande esperienza, non ho fatto delle pratiche particolari che posso trasmettervi per la vostra realizzazione, ma semplicemente discuterò degli argomenti che possono esservi di utilità e anche argomenti che considero importanti per una vita spirituale.

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L'U.B.I. è stata fondata a Milano nel 1985 da centri buddhisti di tutte le tradizioni presenti in Italia che sentivano la necessità di unirsi e cooperare, come era già accaduto in altri paesi europei.

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