I fondamenti del misticismo tibetano
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Codice1097
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TipoLibro
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AutoreAnagarika Govinda
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EditoreUbaldini
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Pagine315
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Anno1992
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Data ingressoLunedì, 10 Gennaio 2005 08:53
Descrizione
Anticipando il futuro, Tomo Geshe Rimpoce, uno dei sommi maestri spirituali del Tibet moderno e un vero maestro della visione interiore, lasciò il suo remoto eremitaggio sulle montagne, in cui aveva praticato la meditazione per vent’anni, e proclamò che era venuto il momento di aprire al mondo i tesori spirituali celati e custoditi nel Tibet per più di mille anni. Infatti l’umanità si trova al crocevia delle grandi decisioni: davanti a sé ha la Via del Potere, attraverso il controllo delle forze della natura –una via che conduce alla schiavitù e all’autodistruzione- e la Via dell’Illuminazione, attraverso il controllo delle forze dentro di noi – che porta alla liberazione e all’autorealizzazione. Missione di Tomo Geshe Rimpoce fu mostrare questa seconda via e trasformarla nella realtà.
Per l’autore l’esempio vivente di questo grande maestro, dalle cui mani ricevette la sua prima iniziazione venticinque anni or sono, fu il più profondo stimolo spirituale della sua vita e gli aprì le porte dei misteri tibetani.
Indice
pagina 13. La magia della parola e la potenza del linguaggio
17. L’origine e il carattere universale della sacra sillaba OM
21. L’idea del suono creativo e la teoria della vibrazione
25. La decadenza della tradizione mantrica
28. Tendenze tantriche del buddismo primitivo
31. Il buddismo come esperienza di vita
36. L’atteggiamento universale del Mahayana e l’ideale Bodhisattva
40. Il Sentiero Universale e la rivalutazione della sacra sillaba OM
PARTE SECONDA: MANI, il sentiero dell’unificazione e della pace interiore
pagina 47. ‘La Pietra Filosofale’ e l’’Elisir della Vita’
49. Guru Nagarjuna e l’alchimia mistica dei Siddha
53. MANI, il gioiello della mente, come Pietra Filosofale e prima materia
57. MANI: lo Scettro di Diamante
62. Lo spirito e la materia
66. I cinque skandha e la dottrina della coscienza
69. Il doppio ruolo della mente (manas)
73. Il Rovesciamento della sede più profonda della coscienza
76. La trasformazione e la realizzazione della pienezza
PARTE TERZA: PADMA, il sentiero della visione creativa
pagina 85. Il loto, simbolo del dispiegarsi spirituale
87. Il simbolismo antropomorfico dei Tantra
90. Conoscenza e potenza: Prajna o Sakti
95. La polarità maschio-femmina nella lingua simbolica del Vajrayana
100. La visione come realtà creativa
104. I cinque Dhyani Buddha e le Cinque Saggezze
107. Tara, Aksobhya e Vairocana nel sistema tibetano di meditazione
111. Il simbolismo dello spazio, dei colori, degli elementi, dei gesti e delle qualità spirituali
118. L’importanza del bardo Thodol come guida nel Regno della Visione Creativa
PARTE QUARTA: HUM, il sentiero dell’integrazione
pagina 125. OM e HUM come valori complementari dell’esperienza e come simboli metafisici
130. La dottrina dei centri psichici nell’Induismo e nel Buddhismo
133. I principi dello spazio e del movimento
136. I centri psichici del Kundalini-Yoga e i loro rispettivi fisiologici
143. La dottrina delle energie psichiche e delle ‘Cinque Guaine’
146. Funzioni fisiche e psichiche del prana ed il principio del movimento come punto di partenza della meditazione
151. Le tre correnti di forza ed i loro canali nel corpo umano
156. Lo Yoga del Fuoco interiore nel sistema di meditazione tibetano
162. I processi psico-fisici nello Yoga del Fuoco interiore
170. I Centri della forza psichica nello Yoga del Fuoco interiore
174. Dhyani-Buddha, sillaba-seme ed elementi nel sistema Cakra buddhista
183. Simbolismo della sillaba-seme HUM come sintesi delle cinque saggezze
187. La sillaba-seme HUM e l’importanza della Daini nel processo di meditazione
192. L’iniziazione di Padmasambhava
195. L’estasi dell’irruzione nell’esperienza meditativa e il Mandala delle divinità detentrici della conoscenza
202. Il ‘Mistero del Corpo, della Parola e della Mente’ e il ‘Sentiero Interiore del Vajrasattva’ nella sillaba-seme HUM
PARTE QUINTA: OM MANI PADME HUM, il sentiero del Grande Mantra
pagina 209. La dottrina dei ‘Tre Corpi’ e i tre piani della realtà
213. Maya come principio creativo e le dimensioni della coscienza
217. Il Nirmanakaya come suprema forma di realizzazione
221. Il Dharmakaya e il mistero del corpo
225. La pluridimensionalità del Grande Mantra
231. La discesa di Avalokitesvara nei Sei Regni del mondo
238. La formula dell’origine condizionata
244. Il principio della polarità nel simbolismo dei Sei Regni e dei Cinque Buddha
249. Relazione fra le Sei Sacre Sillabe e i Sei Regni
EPILOGO E SINTESI, AH, il sentiero dell’azione
pagina 257. Amoghasiddhi: il Signore della Saggezza che tutto realizza
261. La Saggezza che tutto realizza di Amoghasiddhi come liberazione dalla legge del Karma
269. Il coraggio del Sentiero del Bodhisattva
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