Milarepa fu mago, poeta ed eremita. Lo fu successivamente e in modo così completo che i Tibetani
fanno fatica a non separare questi tre personaggi e, a seconda del loro punto di vista di maghi, di laici o di religiosi, Milarepa è il loro più grande mago, poeta o santo. Questo essere singolare visse nell’undicesimo secolo della nostra èra e la sua memoria è ancora viva nel Tibet come se fosse una personalità da poco scomparsa.” Jacques Bacot
“Uno di quei testi preziosi sui quali, a ogni nuova rilettura, si misura ciò che si è capito nel frattempo.” René Daumal